Si è chiusa in queste ore l’iscrizione al torneo Challenger Atp “Città di Como” Trofeo Intesa Sanpaolo (in singolare) e Bianchi Group (in doppio) che si disputerà sui campi di Villa Olmo dal 25 agosto al 2 settembre. Lista che ovviamente subirà delle modifiche in base a eventuali ritiri e cancellazioni, anche in seguito ai risultati che i giocatori otterranno nei giorni immediatamente precedenti al torneo nelle qualificazioni degli Us Open. L’elenco di nomi è tuttavia prezioso perché fornisce già una prima infarinatura sull’edizione 2018 che si preannuncia assai divertente e spettacolare.

I PIU’ ATTESI. Scorrendo l’elenco dei giocatori iscritti al Challenger Atp “Città di Como” l’occhio non può non cadere su nomi di grande richiamo. Tra questi quello del brasiliano Thomaz Bellucci, già numero 21 delle classifiche mondiali, su quello del russo Teymuraz Gabashvili (43° e avversario dell’Italia in Davis), ma soprattutto su quello di Dustin “Dreddy” Brown. Quest’ultimo abbina in modo inscindibile il gioco allo spettacolo, con tuffi che sono ormai diventati marchi di fabbrica tanto quanto i colpi da dietro la schiena. Non uno show sterile, tuttavia, dato che Brown – per la cronaca – sa anche vincere (eccome). Ne sa qualcosa un certo Rafa Nadal, battuto a Wimbledon (in un match memorabile) nel 2015: finì 7-5 3-6 6-4 6-4. Quest’anno il tedesco-giamaicano era partito alla grande ma in febbraio la sfortuna l’ha colpito: all’Atp di Montpellier, avanti 7-6 5-2 contro l’idolo di casa Nicolas Mahut, mise a segno un passante spalle alla rete che lasciò il pubblico a bocca aperta. La gente applaudì in visibilio, ma Dustin si accasciò piegato dal dolore per un guaio alla schiena. Abbandonò il match e iniziò quel giorno il lungo periodo di stop che l’ha fatto precipitare in classifica. Sarà lui la stella del prossimo Challenger di Como?

LE GIOVANI PROMESSE. Accanto ai grossi nomi, la lista degli iscritti è interessante anche per i volti nuovi che si stanno affacciando al mondo del professionismo. Chi saranno i nuovi Rublev, Moutet o Auger-Aliassime? Facciamo qualche previsione: il cileno Christian Garin, ad esempio, 22 anni ed ex numero 4 al mondo delle classifiche giovanili; lo spagnolo Carlos Taberner, 20 anni (a 19 numero 170 dell’Atp); il croato Nino Serdarusic, già 21° del ranking iridato Junior e pure il giovanissimo 18enne iberico Nicola Kuhn, nel 2017 tra i big del circuito giovanile mondiale ed ora ai suoi primi mesi da Pro. Probabilmente però Kuhn dovrà partire dalle qualificazioni.

GLI ITALIANI. Tra i giovani non abbiamo citato il migliore italiano della classifica Next Gen, quella che condurrà alle finali di Milano. Stiamo parlando di Gian Marco Moroni, 20 anni da Roma, autore di una stagione fin qui più che ottima. Ad oggi sarebbe lui a rappresentare l’Italia al torneo Next Gen. Tra gli altri azzurri iscritti c’è poi il canturino Andrea Arnaboldi, Alessandro Giannessi (già numero 84 dell’Atp), Matteo Donati, Salvatore Caruso e Lorenzo Giustino. Questi, se dovessero arrivare a Como entrerebbero tutti direttamente nel tabellone principale.

LE TESTE DI SERIE. Non abbiamo fin qui parlato di quelle che ad oggi dovrebbero essere le teste di serie. Il primo della lista dovrebbe essere il boliviano (103 dell’Atp) Hugo Dellien, il numero 2 sarebbe il brasiliano Thiago Monteiro (120°) e il numero 3 l’argentino Juan Ignacio Londero. Al via anche il campione uscente, il portoghese Pedro Sousa che un anno fa sconfisse in tre set in finale l’eroe del Roland Garros 2018 Marco Cecchinato.

LA CURIOSITA’. E a proposito dello Slam di Parigi sulla terra rossa, aveva meritato le prime pagine dei giornali la storia di Marco Trungelliti, argentino che sconfitto nelle quali del Roland Garros era già tornato a Barcellona per riprendere la preparazione in vista dei prossimi tornei. Fu però richiamato a Parigi come lucky loser. Risalito sulla propria auto, percorse 10 ore di strada per arrivare appena in tempo, scendere in campo, vincere il match di primo turno contro l’australiano Bernard Tomic e arrendersi poi a Cecchinato. Trungelliti se ne tornò una seconda volta a Barcellona ma questa volta con in valigia anche i 79 mila euro del premio. Ovviamente abbiamo ricordato tutto questo perché anche l’argentino è iscritto a Como e potrebbe essere tra i protagonisti del Challenger. Un elenco di nomi che dunque, come è ben possibile vedere (Us Open permettendo), offre spunti di interesse. Non rimane che attendere l’inizio del torneo fissato per l’ultima settimana di agosto.

ALBO D’ORO CHALLENGER “Città di Como”

2006 Simone Bolelli; 2007 Maximo Gonzalez; 2008 Diego Junqueira; 2009 Oleksandr Dolgopolov; 2010 Robin Haase; 2011 Pablo Carreno-Busta; 2012 Andreas Haider-Maurer; 2013 Pablo Carreno Busta; 2014 Viktor Troicki; 2015 Andrey Kuznetsov; 2016 Kenny De Schepper; 2017 Pedro Sousa.

Pubblicato il: 9 Agosto, 2018 / Categorie: Ultime News / Tags: , /